Nosu e Is Atrus 2025: il 27 giugno i cortometraggi dedicati ai bambini e le lingue

Inviato da Associazione Babel il Lun, 06/23/2025 - 18:31

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Nell'ambito della 5° edizione di Nosu e Is Atrus, la rassegna cinematografica dedicata alla città di Cagliari e al suo legame con la Sardegna e il mondo, arriva il secondo appuntamento che avrà come protagonisti cortometraggi legati al tema "i bambini e le lingue".


PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI:


FUTURO PROSSIMO, di Salvatore Mereu

(Italia, 2017, 18 minuti)

Lingue: Sardo, Nigeriano, Italiano

Durante il giorno Rachel e Mojo vagano per la città, alla ricerca di un lavoro che non si trova. Di notte trovano riparo in uno dei casotti di uno stabilimento balneare del litorale. Una mattina Basilio, che ne è il custode, durante il suo giro di ricognizione scopre che qualcuno ha passato la notte in una delle cabine…
 

RÚBAÍ, di Louise Ni Fhiannachta

(Irlanda, 2013, 12 minuti)

Lingua: Gaelico Irlandese

Mentre i suoi compagni di classe si preparano a ricevere la Prima Comunione, Rúbaí, una bambina di otto anni, dichiara di essere atea e si rifiuta di partecipare.
 

CALLE ÚLTIMA, di Marcelo Martinessi

(Paraguay, 2011, 20 minuti)

Lingua: Guarani

Miriam, adolescente di 13 anni, è povera e deve lavorare e studiare. La trama descrive le sue peripezie e come debba diventare grande prima del tempo, in una strada di confine tra Asunción e la sua periferia. Tutti gli attori compaiono per la prima volta davanti alla macchina da presa e sono parte di un progetto che lavora con bambini e adolescenti in situazioni a rischio.
 

KII NCHE NDUTSA / TIME AND THE SHELL, di Itandehui Jansen

(Messico, 2020, 13 minuti)

Lingua: Mixteco

Un giovane ragazzo indigeno immagina il proprio futuro mentre ascolta i suoni di una conchiglia. Un uomo indigeno ricorda il proprio passato ascoltando la stessa conchiglia. L’uomo rivive i richiami degli uccelli e le lucciole della sua infanzia, che ora non ci sono più. Il cortometraggio invita il pubblico a riflettere sul passato, il presente e il futuro di un paesaggio in trasformazione e sulla biodiversità in via di scomparsa.
 

CHIE CHIRCAT ACCATTAT, di Enrico Pau

(Italia, 2025, 15 minuti)

Lingua: Sardo

In un tempo imprecisato, in una località della Sardegna centrale, tra secolari foreste di lecci e grandi massi di granito, una comunità composta esclusivamente da bambini (ad eccezione di una donna che sembra avere una funzione sciamanica) declama e canta in lingua sarda vecchie filastrocche, antichi detti, maledizioni e formule magiche raccolti dalla scrittrice premio Nobel Grazia Deledda e pubblicati nel 1895 nel saggio “Tradizioni popolari di Nuoro in Sardegna”. La narrazione si snoda in un crescendo recitativo arricchito da materiali filmati d’archivio (Tonino Casula, Remo Branca, Piero Pirari) e da suoni e musiche tradizionali sarde.
 

Interverranno: Paolo Carboni, Enrico Pau
Presenta: Alessandro Pisu (MyCulture+)
Direzione artistica: Paolo Carboni
Coordinamento artistico: Antonello Zanda


QUANDO E DOVE:

Venerdì 27 giugno, ore 19:15, Teatro Adriano, Via Sassari n.16, Cagliari.

INGRESSO LIBERO E GRATUITO


Attività realizzata dall'Associazione Culturale Babel nell'ambito dell'ottava edizione del Premio Kentzeboghes, premio per la promozione cinematografica nelle lingue minoritarie. 

Foto, cinema e videoclip. Il 24 giugno a Quartu la presentazione di progetti di Coesione Sociale

Inviato da Associazione Babel il Sab, 06/21/2025 - 17:43

Programma 24 giugno 2025 progetti di coesione sociale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il racconto della città grazie a fotografia, musica al cinema: a Quartu la presentazione delle opere realizzate durante tre laboratori dei progetti Coesione Sociale

Musica, fotografia, cinema. Saranno tre le arti in mostra nello Spazio Michelangelo Pira in via Brigata Sassari a Quartu martedì 24 giugno alle ore 19 in occasione della presentazione dei risultati dei laboratori realizzati nell’ambito di diversi progetti di Coesione Sociale, promossi dal Comune di Quartu assieme a diverse associazioni, e che hanno coinvolto giovani e meno giovani della città.

I progetti sono stati portati avanti dalle associazioni BabelRTS - Radio Televisione Sarda e Arvèschida in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e Generazionali.

Kuntralab, promosso dall’Associazione Culturale Babel e diretto da Paolo Carboni, ha coinvolto i partecipanti in un percorso creativo di scrittura e produzione musicale, culminato nella realizzazione di un videoclip. Attraverso la musica e il cinema, i giovani hanno potuto esplorare e valorizzare la propria sensibilità artistica. Il brano “E Respirare” è stato scritto e interpretato da Luigi Antonio DeiddaFrancesca Maria Stella Maxia e Donatella Murgia, che sono stati anche protagonisti del videoclip girato a Quartu Sant’Elena. Il coordinamento attuativo è stato curato da Ilaria Porceddu.

Il laboratorio di web giornalismo Bogaboxi, curato dall’Associazione Culturale RTS – Radio Televisione Sarda con la direzione artistica di Paolo Carboni, ha offerto ai giovani partecipanti un percorso formativo incentrato sul linguaggio giornalistico e sulle tecniche di realizzazione delle interviste. Il laboratorio ha guidato i ragazzi nello sviluppo di competenze legate alla scrittura sul web, alle riprese video e al montaggio. La creazione di materiali giornalistici originali ha rappresentato un'importante occasione di espressione culturale, permettendo agli studenti di valorizzare lo spazio urbano della propria città. Il documentario “Artigiani a Quartu” è stato realizzato da Matteo Colaiacomo Giuseppe Graziani grazie al coordinamento attuativo di Daniele Atzeni.

Riscatti Urbani è il progetto promosso dall’Associazione Culturale Arvèschida: si tratta di un laboratorio di fotografia che ha guidato le partecipanti alla ri-scoperta della città di Quartu Sant’Elena. Partendo da immagini d’archivio e luoghi simbolo le corsisteguidate da Vittorio Cannas con la direzione organizzativa di Lucrezia Degortes, hanno esplorato il territorio in sessioni fotografiche all’aperto, confrontando passato e presente degli spazi urbani e imparando a utilizzare correttamente uno strumento che fa parte della nostra quotidianità: lo smartphone. Il percorso si conclude con un racconto visivo realizzato con gli  scatti di Anna AlfonsoStefania CabrasSimona Locci, Lucia MurruPaola OrrùSilvia PorruJessica SattaClara VaccaGiuseppina Vacca.

 

Al via la 5ª edizione di Nosu e is Atrus: la rassegna cinematografica che celebra Cagliari e la Sardegna

Inviato da Associazione Babel il Mer, 06/18/2025 - 08:33

Locandina Nosu e Is Atrus 20 giugno 2025

Cagliari si prepara ad accogliere la quinta edizione di Nosu e is Atrus, la rassegna cinematografica che mette al centro il profondo legame tra la città e la Sardegna, aprendosi anche a connessioni con il mondo. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Culturale Babel, rientra nell’ambito dell’ottava edizione del Premio Kentzeboghes, dedicato alla promozione del cinema in lingue minoritarie.

Come da tradizione, la rassegna prenderà il via con un evento speciale dedicato ai più giovani: la proiezione dei cortometraggi realizzati durante i laboratori di cinema in lingua sarda, svoltisi nel corso dell’anno scolastico in diversi istituti del territorio.

L’appuntamento è per il 20 giugno alle ore 18:00 presso il Teatro Adriano di Cagliari, dove saranno presentati tre cortometraggi realizzati dagli studenti:

  • “Is Sinnus de Sìnnia”, prodotto dagli alunni delle classi 4A, 4E e 5A della Scuola Primaria di Piazza Scuole, Istituto Comprensivo Statale “N. 1-2” di Sinnai;

  • “Il Caso Argentina”, realizzato dagli alunni della classe 1B della Scuola Secondaria di Primo Grado, Istituto Comprensivo 1-2 “A. La Marmora” di Monserrato;

  • “Deximumannu Tega Marcatempu - Classi 2011”, a cura degli studenti delle classi 1C e 3C della Scuola Secondaria di Primo Grado, Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” di Decimomannu.

Durante la serata interverranno Paolo Carboni, direttore artistico della rassegna e del Premio Kentzeboghes, insieme agli esperti delle attività laboratoriali Daniela Vitellaro, Daniele Arca e Stefano Cau. Prevista anche la partecipazione dei dirigenti scolastici e dei docenti coinvolti nei progetti.

L’ingresso è riservato agli alunni, ai docenti e ai genitori, in una serata che vuole essere, prima di tutto, un momento di condivisione e valorizzazione della creatività dei ragazzi, della lingua sarda e del ruolo della scuola come promotrice di cultura.

Con Nosu e is Atrus, Cagliari conferma il proprio impegno nel raccontarsi attraverso il linguaggio cinematografico, dando spazio alle nuove generazioni e promuovendo la ricchezza linguistica e identitaria della Sardegna.

Cinema, attrici e attori sardi a lezione con Valentina Carnelutti

Inviato da Associazione Babel il Mar, 03/11/2025 - 13:29
Valentina Carnelutti con il direttore artistico Paolo Carboni e i partecipanti alla masterclass
Valentina Carnelutti (la terza in basso a destra) e il direttore artistico Paolo Carboni (il primo in basso a sinistra), insieme ai partecipanti della masterclass
"Interpretare: dalla vita alla scena”. Attrici e attori sardi a lezione con Valentina Carnelutti. È stata un successo la masterclass di cinema che si è tenuta domenica al teatro Adriano di Cagliari organizzata dall’associazione culturale Babel con la direzione artistica del regista Paolo Carboni.

Oltre venti gli attori, performer e appassionati del mestiere che hanno partecipato alla giornata di domenica, per tanti di loro è stata un’importante occasione di crescita professionale. La lezione, gratuita, è stata dedicata all’approfondimento delle tecniche interpretative. Prove e recitazione hanno scandito i tempi della giornata divisa tra mattina e sera.

La masterclass è stata organizzata nell'ambito del Premio Kentzeboghes, sostenuto dall’assessorato ai Beni Culturali e Spettacolo della Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna ed è realizzato con la collaborazione di: Società Umanitaria di Cagliari - Carbonia – Alghero, Babel Film Festival, associazione culturale Rts - Radio Televisione Sarda, EjaTV, Areavisuale Film, Terra de Punt, Fondazione Sardegna Film Commission grazie anche al sostegno di diversi partner regionali, nazionali e internazionali.

Attrice e sceneggiatrice di fama internazionale, Valentina Carnelutti è stata più volte candidata al Nastro d’Argento: per il cortometraggio "Recuiem", per "La pazza gioia" di Paolo Virzì e per "Arianna" di Carlo Lavagna. Ha ricevuto una candidatura come miglior attrice non protagonista al David di Donatello e ha vinto il Corto d’Argento per "Il regalo" di Alice. È autrice di "Sfiorarsi" (regia di Angelo Orlando) e del pluripremiato "ReCuiem", di cui è anche regista e produttrice, vincitore del Miglior Film al Torino Film Festival 2013. Ha lavorato con registi come Marco Tullio Giordana, Enrico Pau, Theo Angelopoulos e Paolo Virzì. Recentemente, è stata protagonista in "Margini" di Niccolò Falsetti (Venezia 2022) e in "The Man Without Guilt" di Ivan Gergolet, acclamato dalla critica e vincitore del Miglior Film al Bifest 2023. Attualmente, è impegnata nella realizzazione della sua opera prima, "Margherita". Attualmente, è impegnata nella realizzazione del suo secondo documentario, intitolato "Re di Noce".

“Aspettando Lussu”, film e dibattiti al Teatro Adriano di Cagliari

Inviato da Associazione Babel il Gio, 12/19/2024 - 12:48

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"Aspettando Lussu": il Centro Studi celebra il 50° anniversario con un ciclo di eventi. Il 18 dicembre al Teatro Adriano di Cagliari, in collaborazione con l'associazione culturale Babel, il film di Fabio Segatori dedicato al Cavaliere dei Rossomori. Il 19 dicembre “Uomini contro” di Francesco Rosi.

Entrano nel vivo le attività del programma “Aspettando Lussu” in vista del cinquantesimo anniversario dalla scomparsa di Emilio Lussu, figura centrale nella storia sarda e italiana del ventesimo secolo.

Mercoledì 18 dicembre al Teatro Adriano di Cagliari alle 18 e 30 verrà proiettato il film “Lussu” di Fabio Segatori. La pellicola sarà presentata dal giornalista Vito Biolchini con l'intervento di Gabriele Serra presidente del Centro Studi Emilio Lussu. 

Sempre al Teatro Adriano, giovedì 19 dicembre alle 18 e 30, si terrà un appuntamento dedicato al film “Uomini contro” di Francesco Rosi, introdotto da Antonello Zanda, con un ulteriore intervento di Gabriele Serra.

Il programma completo del ciclo di eventi è disponibile sul sito del Centro Studi Emilio Lussu all'indirizzo: https://centrostudiemiliolussu.it/

Premio Kentzeboghes 2024: ecco i vincitori, nel 2025 diventeranno film

Inviato da Associazione Babel il Lun, 12/09/2024 - 11:01
Premiazioni Premio Kentzeboghes 2024

Gran finale per la serata conclusiva del Premio Kentzeboghes. Mercoledì 4 dicembre sala piena al Teatro Adriano di Cagliari per la proiezione dei film in lingua sarda prodotti nell’ultimo anno e per la proclamazione dei nuovi progetti vincitori che vedranno la luce nel 2025.

Il cinema per tenere vive le lingue minoritarie e il sardo. È l'obiettivo del Premio Kentzeboghes, organizzato dall’associazione culturale Babel con la direzione artistica di Paolo Carboni, che da sette anni contribuisce alla realizzazione di progetti cinematografici. 

Mercoledì al Teatro Adriano c’è stato l’appuntamento conclusivo dell’edizione 2024 che ha aperto ufficialmente le porte al nuovo concorso con l’aggiudicazione di tre premi da parte della giuria formata da Paolo Serra, direttore regionale della Società Umanitaria, e dai direttori dei Centri servizi culturali di Carbonia (Moreno Pilloni), Alghero (Alessandra Sento) e Cagliari (Antonello Zanda). 

Il primo premio da tremila euro è andato al progetto Mamas in Umbra di Viviana Mura. Il secondo premio, che consiste nella fornitura di servizi tecnici per una valore di tremila euro, è andato a Maestrale di Stefania Muresu. Il terzo premio da duemila euro è andato a Antonello Deidda per Urtimu Tram.

Durante la serata sono stati proiettati i documentari Le case del fiume Tirso di Elisa Meloni, Ursus di Antonio Maciocco, Seu innoi di Andrea Deidda, Vederevoci* di Marco Spanu premiati nella precedente edizione.

Spazio inoltre ai cortometraggi realizzati durante il laboratorio di produzione cinematografica “Kentzeboghes Cine Contest” che hanno dato modo a oltre trenta appassionati di cinema di partecipare alla realizzazione di un cortometraggio. I laboratori si sono svolti a Carbonia, Cagliari e Alghero guidati rispettivamente dai filmmaker Daniele Arca, Nicola Onnis e Bruno Cattari. Il vincitore è risultato il corto I Cinevori realizzato da Daniele Arca con Carlo Manca, Sara Saiu, Warren Casari, Maurizio Liscia, Paolo Bakis Murgia, Naika Sechi, Valentina Lai, Tiziana Sagheddu, Sofia Alberti, Andrea Fanni.

Il Premio Kentzeboghes è sostenuto dall’assessorato ai Beni Culturali e Spettacolo della Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna ed è realizzato con la collaborazione di: Società Umanitaria di Cagliari - Carbonia – Alghero, Babel Film Festival, associazione culturale RTS - Radio Televisione Sarda, EjaTV, Areavisuale Film, Terra de Punt, Fondazione Sardegna Film Commission grazie anche al sostegno di diversi partner regionali, nazionali e internazionali.

Masterclass attoriale con Valentina Carnelutti

Inviato da Associazione Babel il Lun, 11/25/2024 - 09:40
Masterclass attoriale con Valentina Carnelutti

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla Masterclass attoriale con Valentina Carnelutti organizzata dall'Associazione Culturale Babel, nell’ambito della VII Edizione del “Premio Kentzeboghes - Premio per la promozione cinematografica nelle lingue minoritarie”.

QUANDO E DOVE

Sabato 14 dicembre 2024, dalle 10.30 alle 17.00, presso la sala M3 del Teatro Massimo, Via E. De Magistris, 12, 09123 Cagliari  (clicca qui per le indicazioni stradali).

A CHI SI RIVOLGE

La masterclass è rivolta ad attori, performer e appassionati del mestiere ed è richiesta almeno una minima esperienza pregressa in ambito di recitazione. 

LA MASTERCLASS. "INTERPRETARE: dalla vita alla scena"

Un percorso dedicato all’approfondimento delle tecniche interpretative, per trasformare il vissuto personale in strumenti espressivi. Un’occasione per analizzare il processo creativo dall’esperienza alla scena, con un approccio pratico e strutturato e per approfondire le dinamiche dell’interpretazione e dare forma alla propria autenticità artistica. Ideale per attori, performer e appassionati del mestiere.

VALENTINA CARNELUTTI

Attrice e sceneggiatrice di fama internazionale, è stata più volte candidata al Nastro d’Argento: per il cortometraggio "Recuiem", per "La pazza gioia" di Paolo Virzì e per "Arianna" di Carlo Lavagna. Ha ricevuto una candidatura come miglior attrice non protagonista al David di Donatello e ha vinto il Corto d’Argento per "Il regalo" di Alice.

È autrice di "Sfiorarsi" (regia di Angelo Orlando) e del pluripremiato "ReCuiem", di cui è anche regista e produttrice, vincitore del Miglior Film al Torino Film Festival 2013. Valentina ha diretto il documentario "Melkam Zena - Etiopia" per Action Aid e il videoclip di Francesco Tricarico Le conseguenze dell’ingenuità.

Tra i suoi successi televisivi ci sono "Squadra Antimafia" e "Made in Italy". Ha lavorato con registi come Marco Tullio Giordana, Enrico Pau, Theo Angelopoulos e Paolo Virzì. Recentemente, è stata protagonista in "Margini" di Niccolò Falsetti (Venezia 2022) e in "The Man Without Guilt" di Ivan Gergolet, acclamato dalla critica e vincitore del Miglior Film al Bifest 2023.

Attualmente, è impegnata nella realizzazione della sua opera prima, "Margherita", sceneggiatura finanziata dal MiBAC e sostenuta da MFI Script 2, finalista al Cinemed di Montpellier e vincitrice del Premio Crossroads al Thessaloniki Film Festival 2017. Valentina è anche attivamente coinvolta nella difesa dell’ambiente e della pace, collaborando con Emergency e Action Aid da oltre dieci anni. Attualmente, è impegnata nella realizzazione del suo secondo documentario, intitolato "Re di Noce".

COME ISCRIVERSI (ENTRO IL 5 DICEMBRE)

Inviando una mail all'indirizzo assotziubabel@gmail.com con oggetto “MASTERCLASS CARNELUTTI” indicando nel testo della mail nome, cognome, recapito telefonico e allegando CV.

La partecipazione è GRATUITA, POSTI LIMITATI. 

Direzione artistica: Paolo Carboni

La masterclass è organizzata nell'ambito del Premio Kentzeboghes, sostenuto dall’Assessorato ai Beni Culturali e Spettacolo della Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna ed è realizzato con la collaborazione di: Società Umanitaria di Cagliari - Carbonia – Alghero, Babel Film Festival, Associazione Culturale RTS - Radio Televisione Sarda, EjaTV, Areavisuale Film, Terra de Punt, Fondazione Sardegna Film Commission grazie anche al sostegno di diversi partner regionali, nazionali e internazionali. 

Davegnir Impari - Ladini e sardi: a Cagliari sardi e ladini insieme per le lingue minoritarie

Inviato da Associazione Babel il Mer, 11/13/2024 - 11:05
Davegnir Impari  - Locandina

 

Al Teatro Adriano di Cagliari esperti di sardo e ladino, con una delegazione del Trentino Alto Adige, si confrontano sulla valorizzazione delle lingue minoritarie. Ingresso libero e gratuito.

Venerdì 15 novembre alle 19 il Teatro Adriano di Cagliari ospita  l’evento “Davegnir Impari - Ladini e sardi: impegno comune per le minoranze linguistiche”. Sarà un'importante occasione di incontro e riflessione sul valore delle lingue minoritarie storiche riconosciute dalla legge 482 del 1999 che tutela e promuove le tradizioni linguistiche di diverse comunità italiane.

L'evento, organizzato dall’associazione culturale Babel in collaborazione con l’Istituto Culturale Ladino "Majon di fascegn", si aprirà con un dibattito sulle lingue minoritarie al quale prenderanno parte Tea Dezulian e Sabrina Rasom dell'Istituto Culturale Ladino, Luca Guglielmi assessore alle minoranze linguistiche del Trentino-Alto Adige, Andrea Dettori capo di gabinetto dell’assessore alla Cultura della Regione Sardegna, Tore Cubeddu fondatore di MyCulture+ e direttore artistico del Babel Film Festival, Paolo Carboni, regista e direttore artistico del premio Kentzeboghes e del Babel Film Festival.

Durante l’incontro sarà proiettato il cortometraggio in lingua ladina “Al dì de doman” realizzato da alcuni giovani della Val di Fassa che hanno partecipato al laboratorio di produzione cinematografica “Troupes” promosso dall’Istituto Ladino in collaborazione con l’associazione Babel. La serata si concluderà con un concerto delle band Popcorner (Val di Fassa) e Folk&Roll (Sardegna).

L’incontro rientra nell'ambito della settima edizione del premio Kentzeboghes per la promozione cinematografica nelle lingue minoritarie. Kentzeboghes è sostenuto dall’assessorato ai Beni culturali e Spettacolo della Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna, ed è realizzato in collaborazione con la Società Umanitaria di Cagliari, Carbonia e Alghero, Babel Film Festival, Rts – Radio Televisione Sarda, EjaTV, Areavisuale Film, Terra de Punt, Fondazione Sardegna Film Commission e altri partner nazionali e internazionali.

Masterclass di Regia Cinematografica con Daniele Gaglianone

Inviato da Associazione Babel il Mar, 11/05/2024 - 09:34
Masterclass di Regia con Daniele Gaglianone

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla Masterclass di Regia Cinematografica con Daniele Gaglianone, organizzata dall'Associazione Culturale Babel nell’ambito della VII Edizione del “Premio Kentzeboghes - Premio per la promozione cinematografica nelle lingue minoritarie”, in collaborazione con l’Accademia d’arte Vega e con la Compagnia Lucidosottile.

QUANDO E DOVE

Lunedì 18 novembre 2024, dalle 10:00 alle 18:00, Accademia d'Arte Vega, Via degli Stendardi n.4, Cagliari (Pirri).

LA MASTERCLASS: ABITARE LA SOGLIA

Fare cinema, raccontare storie con questo linguaggio, attraversare finzione e documentario significa vivere quello spazio di frontiera che è per sua natura l’esperienza cinematografica sia per chi la realizza sia per chi la fruisce. Sempre in bilico fra l’esistente e la sua trasfigurazione, che cosa implica compiere questo viaggio?
La masterclass ha come scopo non di trovare necessariamente una risposta a questa domanda, ma di immergersi il più possibile dentro di essa.

DANIELE GAGLIANONE

Laureato in storia del cinema a Torino, lavora dal 1991 presso gli Archivi cinematografici della Resistenza e realizza numerosi documentari e cortometraggi premiati in vari festival.
Nel 1998 lavora alla sceneggiatura di "Così ridevano" diretto da Gianni Amelio. Svolge attività di regista teatrale: nel 1999 con il gruppo “Il BuioFuori” produce lo spettacolo "Aggrappati ad una terra rivoltata sull’abisso".
Nel 2000 realizza il primo lungometraggio "I nostri anni", presentato al Festival di Cannes alla Quinzaine des Réalisateurs (2001). Il suo secondo film "Nemmeno il destino" viene presentato durante la 61ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, alle “Giornate degli autori”, nel 2004. Il film ha ricevuto diversi premi nello stesso anno, tra cui: il Premio Arca Cinema Giovani come miglior film italiano a Venezia, il Premio Lino Miccichè del CSC, e un “Tiger Award” al Festival Internazionale del Film di Rotterdam (IFFR). Dal 2007 è docente del corso “Produzione cinematografica” e dal 2009 del corso “Il cinema” ad Ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione presso il Politecnico di Torino. Nel 2008 dirige il documentario "Rata nece biti" (La guerra non ci sarà), presentato al 61º Festival del Film di Locarno e vincitore del Premio Speciale della Giuria al 26° Torino Film Festival. Nel 2009 il film vince anche il David di Donatello per il miglior documentario di lungometraggio.
I suoi ultimi lungometraggi sono Pietro (2010) e Ruggine (2011), presentato alla mostra d’arte cinematografica di Venezia. Nel cast di Ruggine, tra gli altri, Filippo Timi, Valerio Mastandrea, Stefano Accorsi e Valeria Solarino.

COME ISCRIVERSI (ENTRO IL 15 NOVEMBRE)

Inviare un email a assotziubabel@gmail.com con oggetto “MASTERCLASS GAGLIANONE” indicando nel testo della mail nome, cognome e recapito telefonico.

La partecipazione è GRATUITA e non sono richieste esperienze pregresse.

Direzione artistica: Paolo Carboni

La masterclass è organizzata nell'ambito del Premio Kentzeboghes, sostenuto dall’Assessorato ai Beni Culturali e Spettacolo della Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna ed è realizzato con la collaborazione di: Società Umanitaria di Cagliari - Carbonia – Alghero, Babel Film Festival, Associazione Culturale RTS - Radio Televisione Sarda, EjaTV, Areavisuale Film, Terra de Punt, Fondazione Sardegna Film Commission grazie anche al sostegno di diversi partner regionali, nazionali e internazionali.

Rassegna cinematografica Nosu e Is Atrus: IV edizione

Inviato da Associazione Babel il Ven, 10/25/2024 - 08:39
Nosu e Is Atrus 2024

Al Teatro Adriano di Cagliari tre serate di cinema sardo.

Dal 29 ottobre al 13 novembre nella sala di via Sassari appuntamento con i film in sardo e nelle lingue minoritarie. Ingresso gratuito. Martedì alle 19 la prima serata.

Sei film in due settimane. La rassegna cinematografica Nosu e is Atrus, organizzata dall’associazione culturale Babel nell'ambito delle attività del premio Kentzeboghes, dal 29 ottobre al 13 novembre proporrà al Teatro Adriano di Cagliari tre giornate dedicate al cinema sardo alla presenza dei registi. 

Si comincia martedì 29 ottobre alle 19 con “Polvere” del regista cagliaritano Paolo Carboni. Un cortometraggio che racconta la tragica vicenda umana di Aldo Scardella che nel 1985 si suicidò nel carcere di Buoncammino dopo 185 giorni di ingiusta detenzione con l’accusa di aver compiuto l’omicidio del titolare del Bevimarket di via dei Donoratico a Cagliari. Al termine della proiezione seguirà un dibattito alla presenza di Cristiano Scardella (che presenterà al pubblico il suo ultimo libro scritto per raccontare la vicenda del fratello Aldo, le cui letture saranno a cura di Carlo Porru) e Maria Grazia Caligaris (referente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”).

Mercoledì 6 novembre alle 19 la serata sarà dedicata ai due cortometraggi “Tilipirche” di Francesco Piras, “Dalia” di Joe Juanne Piras, e al teaser del documentario “Pieni di voci, gli occhi” di Marco Spanu

Con “Tilipirche” ci si sposta a Noragugume durante una terribile invasione di cavallette che divora ogni cosa: un allevatore deve affrontare il passaggio di testimone, da padre a figlio, per la gestione dell’ovile. Il film racconta la devastazione provocata dall'invasione delle cavallette, la disperazione di chi ha perso tutto, la forza e il coraggio di chi combatte per sopravvivere alla natura e, forse, anche alla modernità, in un rapporto sinergico ma sempre complicato tra l'uomo e l'ambiente. 

“Dalia” affronta una storia drammatica. Sara, una bimba di 7 anni, viene ritrovata nel bosco priva di sensi. È stata drogata e abusata. È il caso più difficile che Dalia, psicologa infantile dalla vita semplice, abbia mai affrontato. La donna ha poco tempo per scavare nella mente della bambina e capire cosa sia successo, prima che accada nuovamente. Capirà molto presto che fare i conti con i traumi rimossi ha un prezzo molto alto da pagare.

Nella serata verrà presentato il teaser del documentario “Pieni di voci, gli occhi”: un progetto documentario che si propone di raccontare la storia sconosciuta ai più delle comunità Sorde, esplorando punti di contatto ed ibridazioni tra linguaggi audiovisivi e la Lingua dei Segni Italiana (Lis), la cultura e l’identità sorda di alcune delle più importanti comunità italiane.

L’ultima giornata di proiezioni è prevista mercoledì 13 novembre ed è dedicata ai cortometraggi “Binario morto” di Antonio Maciocco e “Quello che è mio” di Gianni Cesaraccio. Maciocco affronta il tema del suicidio raccontandolo con semplicità e spensieratezza, portando lo spettatore alla ricerca di un senso per una vita degna di essere vissuta. Dopo aver perso il lavoro in nord Italia, Tommaso rientra in Sardegna. Disperato, decide di farla finita sdraiandosi sulle rotaie della ferrovia. Si tratta però di un binario morto; un incontro improvviso gli offre una seconda chance nella vita. 

“Quello che è mio” è un film di denuncia che getta luce sulle tragiche conseguenze che hanno colpito oltre 4000 soldati italiani nell'arco degli ultimi 50 anni, a causa dell'esposizione a materiali tossici presenti negli armamenti militari.

La rassegna Nosu e is Atrus è finanziata dal Comune di Cagliari e si inserisce fra le attività collaterali della settima edizione del Premio Kentzeboghes che è sostenuto dalla Fondazione Banco di Sardegna, dalla Regione Autonoma della Sardegna. La direzione artistica è di Paolo Carboni.