Premio Kentzeboghes 2024: ecco i vincitori, nel 2025 diventeranno film

Inviato da Associazione Babel il Lun, 12/09/2024 - 11:01
Premiazioni Premio Kentzeboghes 2024

Gran finale per la serata conclusiva del Premio Kentzeboghes. Mercoledì 4 dicembre sala piena al Teatro Adriano di Cagliari per la proiezione dei film in lingua sarda prodotti nell’ultimo anno e per la proclamazione dei nuovi progetti vincitori che vedranno la luce nel 2025.

Il cinema per tenere vive le lingue minoritarie e il sardo. È l'obiettivo del Premio Kentzeboghes, organizzato dall’associazione culturale Babel con la direzione artistica di Paolo Carboni, che da sette anni contribuisce alla realizzazione di progetti cinematografici. 

Mercoledì al Teatro Adriano c’è stato l’appuntamento conclusivo dell’edizione 2024 che ha aperto ufficialmente le porte al nuovo concorso con l’aggiudicazione di tre premi da parte della giuria formata da Paolo Serra, direttore regionale della Società Umanitaria, e dai direttori dei Centri servizi culturali di Carbonia (Moreno Pilloni), Alghero (Alessandra Sento) e Cagliari (Antonello Zanda). 

Il primo premio da tremila euro è andato al progetto Mamas in Umbra di Viviana Mura. Il secondo premio, che consiste nella fornitura di servizi tecnici per una valore di tremila euro, è andato a Maestrale di Stefania Muresu. Il terzo premio da duemila euro è andato a Antonello Deidda per Urtimu Tram.

Durante la serata sono stati proiettati i documentari Le case del fiume Tirso di Elisa Meloni, Ursus di Antonio Maciocco, Seu innoi di Andrea Deidda, Vederevoci* di Marco Spanu premiati nella precedente edizione.

Spazio inoltre ai cortometraggi realizzati durante il laboratorio di produzione cinematografica “Kentzeboghes Cine Contest” che hanno dato modo a oltre trenta appassionati di cinema di partecipare alla realizzazione di un cortometraggio. I laboratori si sono svolti a Carbonia, Cagliari e Alghero guidati rispettivamente dai filmmaker Daniele Arca, Nicola Onnis e Bruno Cattari. Il vincitore è risultato il corto I Cinevori realizzato da Daniele Arca con Carlo Manca, Sara Saiu, Warren Casari, Maurizio Liscia, Paolo Bakis Murgia, Naika Sechi, Valentina Lai, Tiziana Sagheddu, Sofia Alberti, Andrea Fanni.

Il Premio Kentzeboghes è sostenuto dall’assessorato ai Beni Culturali e Spettacolo della Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna ed è realizzato con la collaborazione di: Società Umanitaria di Cagliari - Carbonia – Alghero, Babel Film Festival, associazione culturale RTS - Radio Televisione Sarda, EjaTV, Areavisuale Film, Terra de Punt, Fondazione Sardegna Film Commission grazie anche al sostegno di diversi partner regionali, nazionali e internazionali.

Masterclass attoriale con Valentina Carnelutti

Inviato da Associazione Babel il Lun, 11/25/2024 - 09:40
Masterclass attoriale con Valentina Carnelutti

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla Masterclass attoriale con Valentina Carnelutti organizzata dall'Associazione Culturale Babel, nell’ambito della VII Edizione del “Premio Kentzeboghes - Premio per la promozione cinematografica nelle lingue minoritarie”.

QUANDO E DOVE

Sabato 14 dicembre 2024, dalle 10.30 alle 17.00, presso la sala M3 del Teatro Massimo, Via E. De Magistris, 12, 09123 Cagliari  (clicca qui per le indicazioni stradali).

A CHI SI RIVOLGE

La masterclass è rivolta ad attori, performer e appassionati del mestiere ed è richiesta almeno una minima esperienza pregressa in ambito di recitazione. 

LA MASTERCLASS. "INTERPRETARE: dalla vita alla scena"

Un percorso dedicato all’approfondimento delle tecniche interpretative, per trasformare il vissuto personale in strumenti espressivi. Un’occasione per analizzare il processo creativo dall’esperienza alla scena, con un approccio pratico e strutturato e per approfondire le dinamiche dell’interpretazione e dare forma alla propria autenticità artistica. Ideale per attori, performer e appassionati del mestiere.

VALENTINA CARNELUTTI

Attrice e sceneggiatrice di fama internazionale, è stata più volte candidata al Nastro d’Argento: per il cortometraggio "Recuiem", per "La pazza gioia" di Paolo Virzì e per "Arianna" di Carlo Lavagna. Ha ricevuto una candidatura come miglior attrice non protagonista al David di Donatello e ha vinto il Corto d’Argento per "Il regalo" di Alice.

È autrice di "Sfiorarsi" (regia di Angelo Orlando) e del pluripremiato "ReCuiem", di cui è anche regista e produttrice, vincitore del Miglior Film al Torino Film Festival 2013. Valentina ha diretto il documentario "Melkam Zena - Etiopia" per Action Aid e il videoclip di Francesco Tricarico Le conseguenze dell’ingenuità.

Tra i suoi successi televisivi ci sono "Squadra Antimafia" e "Made in Italy". Ha lavorato con registi come Marco Tullio Giordana, Enrico Pau, Theo Angelopoulos e Paolo Virzì. Recentemente, è stata protagonista in "Margini" di Niccolò Falsetti (Venezia 2022) e in "The Man Without Guilt" di Ivan Gergolet, acclamato dalla critica e vincitore del Miglior Film al Bifest 2023.

Attualmente, è impegnata nella realizzazione della sua opera prima, "Margherita", sceneggiatura finanziata dal MiBAC e sostenuta da MFI Script 2, finalista al Cinemed di Montpellier e vincitrice del Premio Crossroads al Thessaloniki Film Festival 2017. Valentina è anche attivamente coinvolta nella difesa dell’ambiente e della pace, collaborando con Emergency e Action Aid da oltre dieci anni. Attualmente, è impegnata nella realizzazione del suo secondo documentario, intitolato "Re di Noce".

COME ISCRIVERSI (ENTRO IL 5 DICEMBRE)

Inviando una mail all'indirizzo assotziubabel@gmail.com con oggetto “MASTERCLASS CARNELUTTI” indicando nel testo della mail nome, cognome, recapito telefonico e allegando CV.

La partecipazione è GRATUITA, POSTI LIMITATI. 

Direzione artistica: Paolo Carboni

La masterclass è organizzata nell'ambito del Premio Kentzeboghes, sostenuto dall’Assessorato ai Beni Culturali e Spettacolo della Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna ed è realizzato con la collaborazione di: Società Umanitaria di Cagliari - Carbonia – Alghero, Babel Film Festival, Associazione Culturale RTS - Radio Televisione Sarda, EjaTV, Areavisuale Film, Terra de Punt, Fondazione Sardegna Film Commission grazie anche al sostegno di diversi partner regionali, nazionali e internazionali. 

Davegnir Impari - Ladini e sardi: a Cagliari sardi e ladini insieme per le lingue minoritarie

Inviato da Associazione Babel il Mer, 11/13/2024 - 11:05
Davegnir Impari  - Locandina

 

Al Teatro Adriano di Cagliari esperti di sardo e ladino, con una delegazione del Trentino Alto Adige, si confrontano sulla valorizzazione delle lingue minoritarie. Ingresso libero e gratuito.

Venerdì 15 novembre alle 19 il Teatro Adriano di Cagliari ospita  l’evento “Davegnir Impari - Ladini e sardi: impegno comune per le minoranze linguistiche”. Sarà un'importante occasione di incontro e riflessione sul valore delle lingue minoritarie storiche riconosciute dalla legge 482 del 1999 che tutela e promuove le tradizioni linguistiche di diverse comunità italiane.

L'evento, organizzato dall’associazione culturale Babel in collaborazione con l’Istituto Culturale Ladino "Majon di fascegn", si aprirà con un dibattito sulle lingue minoritarie al quale prenderanno parte Tea Dezulian e Sabrina Rasom dell'Istituto Culturale Ladino, Luca Guglielmi assessore alle minoranze linguistiche del Trentino-Alto Adige, Andrea Dettori capo di gabinetto dell’assessore alla Cultura della Regione Sardegna, Tore Cubeddu fondatore di MyCulture+ e direttore artistico del Babel Film Festival, Paolo Carboni, regista e direttore artistico del premio Kentzeboghes e del Babel Film Festival.

Durante l’incontro sarà proiettato il cortometraggio in lingua ladina “Al dì de doman” realizzato da alcuni giovani della Val di Fassa che hanno partecipato al laboratorio di produzione cinematografica “Troupes” promosso dall’Istituto Ladino in collaborazione con l’associazione Babel. La serata si concluderà con un concerto delle band Popcorner (Val di Fassa) e Folk&Roll (Sardegna).

L’incontro rientra nell'ambito della settima edizione del premio Kentzeboghes per la promozione cinematografica nelle lingue minoritarie. Kentzeboghes è sostenuto dall’assessorato ai Beni culturali e Spettacolo della Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna, ed è realizzato in collaborazione con la Società Umanitaria di Cagliari, Carbonia e Alghero, Babel Film Festival, Rts – Radio Televisione Sarda, EjaTV, Areavisuale Film, Terra de Punt, Fondazione Sardegna Film Commission e altri partner nazionali e internazionali.

Masterclass di Regia Cinematografica con Daniele Gaglianone

Inviato da Associazione Babel il Mar, 11/05/2024 - 09:34
Masterclass di Regia con Daniele Gaglianone

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla Masterclass di Regia Cinematografica con Daniele Gaglianone, organizzata dall'Associazione Culturale Babel nell’ambito della VII Edizione del “Premio Kentzeboghes - Premio per la promozione cinematografica nelle lingue minoritarie”, in collaborazione con l’Accademia d’arte Vega e con la Compagnia Lucidosottile.

QUANDO E DOVE

Lunedì 18 novembre 2024, dalle 10:00 alle 18:00, Accademia d'Arte Vega, Via degli Stendardi n.4, Cagliari (Pirri).

LA MASTERCLASS: ABITARE LA SOGLIA

Fare cinema, raccontare storie con questo linguaggio, attraversare finzione e documentario significa vivere quello spazio di frontiera che è per sua natura l’esperienza cinematografica sia per chi la realizza sia per chi la fruisce. Sempre in bilico fra l’esistente e la sua trasfigurazione, che cosa implica compiere questo viaggio?
La masterclass ha come scopo non di trovare necessariamente una risposta a questa domanda, ma di immergersi il più possibile dentro di essa.

DANIELE GAGLIANONE

Laureato in storia del cinema a Torino, lavora dal 1991 presso gli Archivi cinematografici della Resistenza e realizza numerosi documentari e cortometraggi premiati in vari festival.
Nel 1998 lavora alla sceneggiatura di "Così ridevano" diretto da Gianni Amelio. Svolge attività di regista teatrale: nel 1999 con il gruppo “Il BuioFuori” produce lo spettacolo "Aggrappati ad una terra rivoltata sull’abisso".
Nel 2000 realizza il primo lungometraggio "I nostri anni", presentato al Festival di Cannes alla Quinzaine des Réalisateurs (2001). Il suo secondo film "Nemmeno il destino" viene presentato durante la 61ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, alle “Giornate degli autori”, nel 2004. Il film ha ricevuto diversi premi nello stesso anno, tra cui: il Premio Arca Cinema Giovani come miglior film italiano a Venezia, il Premio Lino Miccichè del CSC, e un “Tiger Award” al Festival Internazionale del Film di Rotterdam (IFFR). Dal 2007 è docente del corso “Produzione cinematografica” e dal 2009 del corso “Il cinema” ad Ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione presso il Politecnico di Torino. Nel 2008 dirige il documentario "Rata nece biti" (La guerra non ci sarà), presentato al 61º Festival del Film di Locarno e vincitore del Premio Speciale della Giuria al 26° Torino Film Festival. Nel 2009 il film vince anche il David di Donatello per il miglior documentario di lungometraggio.
I suoi ultimi lungometraggi sono Pietro (2010) e Ruggine (2011), presentato alla mostra d’arte cinematografica di Venezia. Nel cast di Ruggine, tra gli altri, Filippo Timi, Valerio Mastandrea, Stefano Accorsi e Valeria Solarino.

COME ISCRIVERSI (ENTRO IL 15 NOVEMBRE)

Inviare un email a assotziubabel@gmail.com con oggetto “MASTERCLASS GAGLIANONE” indicando nel testo della mail nome, cognome e recapito telefonico.

La partecipazione è GRATUITA e non sono richieste esperienze pregresse.

Direzione artistica: Paolo Carboni

La masterclass è organizzata nell'ambito del Premio Kentzeboghes, sostenuto dall’Assessorato ai Beni Culturali e Spettacolo della Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna ed è realizzato con la collaborazione di: Società Umanitaria di Cagliari - Carbonia – Alghero, Babel Film Festival, Associazione Culturale RTS - Radio Televisione Sarda, EjaTV, Areavisuale Film, Terra de Punt, Fondazione Sardegna Film Commission grazie anche al sostegno di diversi partner regionali, nazionali e internazionali.

Rassegna cinematografica Nosu e Is Atrus: IV edizione

Inviato da Associazione Babel il Ven, 10/25/2024 - 08:39
Nosu e Is Atrus 2024

Al Teatro Adriano di Cagliari tre serate di cinema sardo.

Dal 29 ottobre al 13 novembre nella sala di via Sassari appuntamento con i film in sardo e nelle lingue minoritarie. Ingresso gratuito. Martedì alle 19 la prima serata.

Sei film in due settimane. La rassegna cinematografica Nosu e is Atrus, organizzata dall’associazione culturale Babel nell'ambito delle attività del premio Kentzeboghes, dal 29 ottobre al 13 novembre proporrà al Teatro Adriano di Cagliari tre giornate dedicate al cinema sardo alla presenza dei registi. 

Si comincia martedì 29 ottobre alle 19 con “Polvere” del regista cagliaritano Paolo Carboni. Un cortometraggio che racconta la tragica vicenda umana di Aldo Scardella che nel 1985 si suicidò nel carcere di Buoncammino dopo 185 giorni di ingiusta detenzione con l’accusa di aver compiuto l’omicidio del titolare del Bevimarket di via dei Donoratico a Cagliari. Al termine della proiezione seguirà un dibattito alla presenza di Cristiano Scardella (che presenterà al pubblico il suo ultimo libro scritto per raccontare la vicenda del fratello Aldo, le cui letture saranno a cura di Carlo Porru) e Maria Grazia Caligaris (referente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”).

Mercoledì 6 novembre alle 19 la serata sarà dedicata ai due cortometraggi “Tilipirche” di Francesco Piras, “Dalia” di Joe Juanne Piras, e al teaser del documentario “Pieni di voci, gli occhi” di Marco Spanu

Con “Tilipirche” ci si sposta a Noragugume durante una terribile invasione di cavallette che divora ogni cosa: un allevatore deve affrontare il passaggio di testimone, da padre a figlio, per la gestione dell’ovile. Il film racconta la devastazione provocata dall'invasione delle cavallette, la disperazione di chi ha perso tutto, la forza e il coraggio di chi combatte per sopravvivere alla natura e, forse, anche alla modernità, in un rapporto sinergico ma sempre complicato tra l'uomo e l'ambiente. 

“Dalia” affronta una storia drammatica. Sara, una bimba di 7 anni, viene ritrovata nel bosco priva di sensi. È stata drogata e abusata. È il caso più difficile che Dalia, psicologa infantile dalla vita semplice, abbia mai affrontato. La donna ha poco tempo per scavare nella mente della bambina e capire cosa sia successo, prima che accada nuovamente. Capirà molto presto che fare i conti con i traumi rimossi ha un prezzo molto alto da pagare.

Nella serata verrà presentato il teaser del documentario “Pieni di voci, gli occhi”: un progetto documentario che si propone di raccontare la storia sconosciuta ai più delle comunità Sorde, esplorando punti di contatto ed ibridazioni tra linguaggi audiovisivi e la Lingua dei Segni Italiana (Lis), la cultura e l’identità sorda di alcune delle più importanti comunità italiane.

L’ultima giornata di proiezioni è prevista mercoledì 13 novembre ed è dedicata ai cortometraggi “Binario morto” di Antonio Maciocco e “Quello che è mio” di Gianni Cesaraccio. Maciocco affronta il tema del suicidio raccontandolo con semplicità e spensieratezza, portando lo spettatore alla ricerca di un senso per una vita degna di essere vissuta. Dopo aver perso il lavoro in nord Italia, Tommaso rientra in Sardegna. Disperato, decide di farla finita sdraiandosi sulle rotaie della ferrovia. Si tratta però di un binario morto; un incontro improvviso gli offre una seconda chance nella vita. 

“Quello che è mio” è un film di denuncia che getta luce sulle tragiche conseguenze che hanno colpito oltre 4000 soldati italiani nell'arco degli ultimi 50 anni, a causa dell'esposizione a materiali tossici presenti negli armamenti militari.

La rassegna Nosu e is Atrus è finanziata dal Comune di Cagliari e si inserisce fra le attività collaterali della settima edizione del Premio Kentzeboghes che è sostenuto dalla Fondazione Banco di Sardegna, dalla Regione Autonoma della Sardegna. La direzione artistica è di Paolo Carboni.

Kentzeboghes Cine Contest: aperte le iscrizioni!

Inviato da Associazione Babel il Lun, 09/23/2024 - 18:19
Iscrizioni Kentzeboghes Cine Contest
Sta arrivando Kentzeboghes Cine Contest: il laboratorio intensivo di produzione cinematografica che si svolgerà nel mese di novembre 2024!
  • 1 weekend, 3 giorni, 36 ore di lavoro
  • 3 sedi della Società Umanitaria tra cui scegliere: Cagliari, Carbonia, Alghero
  • 3 filmmaker professionisti alla guida del laboratorio
  • 3 troupe

Dall'ideazione alla scrittura, per poi passare allo shooting con attrezzature professionali e infine al montaggio finale di un cortometraggio: insomma, sarà un tranquillo weekend di... cinema!

Ma non è finita: perché il miglior corto sarà premiato durante la serata finale della settima edizione del Premio Kentzeboghes, prevista a Cagliari nel mese di dicembre 2024.

COME ISCRIVERSI [EDIT: ISCRIZIONI CHIUSE PER TUTTE LE SEDI]

Entro il 31/10/2024, inviando una email a assotziubabel@gmail.com indicando nome, cognome, recapito telefonico e sede in cui si intende partecipare. Non sono richieste particolari esperienze pregresse.

Kentzeboghes Cine Contest è organizzato dall'Associazione Culturale Babel nell’ambito della VII Edizione del Premio Kentzeboghes - Premio per la promozione cinematografica nelle lingue minoritarie - Anno 2024.

LE SEDI, LE DATE E I FILMMAKER 

Ciascuna sede del laboratorio sarà guidata da un filmmaker professionista: 

  • Sede di Cagliari: Nicola Onnis 

Il laboratorio si svolgerà presso i locali della Società Umanitaria Cineteca Sarda, in Via XX Settembre n.20 (ingresso Ex Manifattura Tabacchi) venerdì 22 novembre, sabato 23 novembre e domenica 24 novembre. 

  • Sede di Carbonia: Daniele Arca  

Il laboratorio si svolgerà presso i locali EX-DI’ Memorie in Movimento – La Fabbrica del Cinema, Csc Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria, Grande Miniera di Serbariu, piazza Sergio Usai. Le date sono state anticipate a venerdì 18 ottobre, sabato 19 ottobre e domenica  20 ottobre. 

  • Sede di Alghero: Bruno Cattari 

Il laboratorio si svolgerà presso i locali di Lo Quarter, Centro comunale polivalente di Alghero, in Largo Lo Quarter. Le date sono state anticipate a venerdì 18 ottobre, sabato 19 ottobre e domenica  20 ottobre. 

Rassegna Cinematografica Kentzeboghes 2024

Inviato da Associazione Babel il Lun, 09/23/2024 - 17:22
Manifesto Rassegna Cinematografica Kentzeboghes 2024

A Quartu torna il cinema di Kentzeboghes

Tre serate cinematografiche con ingresso gratuito per la rassegna cinematografica in lingua sarda. Previste le proiezioni di “Island for Rent”, “Polvere” e “Cara a su 'entu - con il vento in faccia”. Prima serata giovedì 26 settembre, seguiranno il 3 e 9 ottobre.

A Quartu torna il cinema in lingua sarda. Tra fine settembre e inizio ottobre tre serate dedicate a cortometraggi e lungometraggi realizzati in sardo e prodotti in Sardegna. Prenderà il via giovedì 26 settembre la seconda edizione della rassegna cinematografica Kentzeboghes, promossa dall'associazione culturale Babel con la direzione artistica di Paolo Carboni e inserita nel programma comunale “Quartu Estate 2024 – Ripensare la e le città - Attività Culturali, spettacoli e Arte” con l’obiettivo di arricchire l'offerta culturale cittadina.

La rassegna prevede tre giornate di proiezioni (con ingresso gratuito) di cortometraggi e lungometraggi alla presenza dei registi.

Si inizia con il cortometraggio “Island for Rent” realizzato da Elio Turno Arthemalle e Tore Cubeddu che verrà proiettato giovedì 26 settembre nella Sala dell'Affresco dell'ex Convento dei cappuccini alle 19.

“Island for Rent” è un cortometraggio in lingua sarda ambientato in Sardegna sul finire del ventunesimo secolo. È una terra senza leggi ed i suoi abitanti hanno accettato di espatriare e di non farvi più ritorno. In compenso, ciascuno di essi riceve una cospicua somma di denaro. L’ingente capitale destinato ai sardi espatriati viene fornito da investitori che utilizzano l’isola per attività che sarebbero illegali in qualsiasi altra parte del mondo: traffico d’organi, prostituzione minorile, sperimentazione con armi di sterminio e altre simili forme di guadagno, diventano in Sardegna business che possono essere sviluppati alla luce del sole e senza alcun controllo. La Sardegna, diventata nazione a sé, è governata da un’unica autorità, eletta dal popolo non sulla base di un programma politico, ma per la sua abilità nell’ottenere maggiori capitali dagli investitori.

La serata è organizzata in collaborazione con MyCulture+ la prima piattaforma di Video On Demand (Vod) dedicata ai film in lingua minoritaria e sarà moderata da Alessandro Pisu che il giovedì successivo 3 ottobre alle 19 nella Sala dell'Affresco dell'ex Convento dei cappuccini presenterà “Polvere” del regista cagliaritano Paolo Carboni.

Un cortometraggio che racconta la tragica vicenda umana di Aldo Scardella che nel 1985 si suicidò nel carcere di Buoncammino dopo 185 giorni di ingiusta detenzione con l’accusa di aver compiuto l’omicidio del titolare del Bevimarket di Via dei Donoratico a Cagliari.

Al termine della proiezione seguirà un dibattito alla presenza di Cristiano Scardella (che presenterà al pubblico il suo ultimo libro scritto per raccontare la vicenda del fratello Aldo, le cui letture saranno a cura di Carlo Porru) e Maria Grazia Caligaris (referente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”).

La rassegna si chiuderà mercoledì 9 ottobre nella sala 4 Mori del Centro Servizi di Flumini con il documentario “Cara a su 'entu – con il vento in faccia” del regista Andrea Deidda.

Girato nel 2022, il film racconta il Palio di Siena attraverso le storie, i sacrifici, le giornate e i sogni di alcuni giovani fantini sardi della nuova generazione. Dai paesi della Sardegna emigrano giovanissimi per inseguire un sogno: correre al Palio di Siena. Diventare fantini di piazza del Campo però non è per tutti: la fame di gloria impone di lasciare la propria terra dove tutto è cominciato cavalcando a pelo nelle campagne e nei palii più polverosi. Una passione che richiede sacrifici dalla mattina alla sera nelle scuderie, nell’attesa di qualcosa che potrebbe avverarsi. O forse no. Un racconto dietro le quinte inedito che si conclude nel momento esatto in cui lo spettacolo del Palio si apre al giubilo del grande pubblico.

"Ombre sull'asfalto": il videoclip realizzato dai partecipanti alla nuova edizione di Kuntralab

Inviato da Associazione Babel il Mar, 07/23/2024 - 19:12
Locandina videoclip Ombre sull'Asfalto

“Ombre sull'asfalto” è il progetto finale del laboratorio Kuntralab realizzato dall'Associazione Culturale Babel in collaborazione con la cooperativa Laurus e grazie al contributo del Comune di Quartu Sant’Elena (assessorato Politiche sociali e Generazionali), nell’ambito dei progetti comunali di coesione sociale.

Il laboratorio si è svolto da gennaio a giugno 2024 e ha coinvolto diversi giovani quartesi che, partendo dalle loro sensazioni e dai propri vissuti emotivi, sono stati guidati da professionisti del settore in tutte le fasi di scrittura e composizione musicale del brano per poi passare al processo di filmmaking con la realizzazione del videoclip. Il brano è stato scritto e cantato in stile rap da Enea Alexander Golosio, Igor Vargiu e Christian Pau (Lisve) che sono stati anche protagonisti del video girato in alcuni quartieri di Quartu. 

Il videoclip è stato presentato mercoledì 17 luglio nella Sala dell’Affresco dell’Ex Convento dei Cappuccini.

Si ringraziano: Michele Atzori, Alessandro Pintus, Francesco Medda (Arrogalla), Daniele Arca, Maria Elena Garau, Lucrezia Degortes, Sara Deidda, Associazione Culturale Abreschida.

Guarda il videoclip su YouTube 

Premio Kentzeboghes 2023: ecco i vincitori

Inviato da Associazione Babel il Ven, 12/08/2023 - 11:27
Serata finale Kenzteboghes 2023

Sono quattro i progetti vincitori del sesto concorso Kentzeboghes organizzato dall'associazione culturale Babel con l'obiettivo di promuovere la realizzazione di film nelle lingue minoritarie italiane e della Sardegna. Le candidature sono state selezionate dalla giuria composta dai rappresentanti della Società Umanitaria in Sardegna.

Il primo premio, del valore di 3mila euro, è andato al progetto “La maga del fiume Tirso” della regista Elisa Meloni ambientato tra i resti del villaggio di Santa Chiara nel territorio di Ula Tirso. Isabella Flore ha 92 anni e dice di poter vedere situazioni future e prevedere ciò che sta per accadere. Isabella sta vivendo quello che considera l’ultimo anno della sua vita. Ha previsto da tempo che sarebbe morta a 93 anni, che compirà quest’anno, il 16 dicembre 2023. Nonostante i problemi di salute, continua a vivere a Santa Chiara, aiutata solo da una donna che viene a darle una mano e ad assisterla con le faccende.

“Ursus” è invece il progetto in lingua algherese del regista Antonio Maciocco vincitore del secondo premio che consiste nella fornitura di servizi tecnici, del valore di tremila euro, finalizzati alla realizzazione dell'opera. Tore Solinas detto “Ursus” è nato in mare. Per esattezza ad Alghero, nella spiaggetta sotto la muraglia. Ripercorrendo la sua vita, questo fatto sembra aver segnato profondamente tutta la sua esistenza. Ursus è l’ultimo pescatore di ral, ed è anche l’ultimo rimasto della generazione dei ragazzi della muraglia. E’ Il testimone di un mondo che ormai non c’è più. Non c’è più questo tipo di pesca, non c’è più quella umanità un po’ naïf che popolava i bastioni, non c’è più quell’ecosistema di pesci e di alghe che popolavano il mare di Alghero.

Il terzo premio, del valore di duemila euro, è stato assegnato al progetto di documentario “Il paese della musica” di Andrea Deidda. In un piccolo paese destinato allo spopolamento dove la popolazione è sempre più vecchia, i giovani emigrano e non nascono più figli, una musica risuona nei vicoli del vecchio centro storico, tra i boschi, in una laveria abbandonata. Un’orchestra, la stessa che suona da cento anni, accompagna il funerale della comunità. Le note si mescolano al dolore delle ultime vedove che piangendo cantano i morti, ai silenzi dei luoghi vuoti, ai campanacci di un processione pagana che incrociano il Cristo portato sulla croce nella notte dei fuochi di Sant’Antonio. Poi andranno via tutti, rimarrà la musica.

Un premio speciale per la sceneggiatura, del valore di mille euro, è stato assegnato al documentario “Pieni di voci, gli occhi” di Marco Spanu un progetto che si propone di raccontare la storia sconosciuta ai più delle comunità sorde, esplorando punti di contatto ed ibridazioni tra linguaggi audiovisivi e la Lingua dei Segni Italiana (LIS), la cultura e l’identità sorda di alcune delle più importanti comunità italiane.

Il Premio Kentzeboghes, che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento dell’Alto Patrocinio del Parlamento europeo, negli anni si è confermato una novità di grande rilievo nel panorama cinematografico delle lingue minoritarie, inserendosi in un percorso finalizzato alla salvaguardia del patrimonio linguistico delle diverse comunità. L'associazione Babel ormai da anni lavora per far crescere e consolidare una rete internazionale con organizzazioni culturali e istituzioni pubbliche che possano stabilmente cooperare per la promozione del cinema nelle lingue minoritarie nel rispetto del multilinguismo e dei diritti delle minoranze.

 

Rassegna cinematografica Nosu e Is Atrus: III edizione

Inviato da Associazione Babel il Lun, 05/29/2023 - 09:52
Locandina terza edizione Nosu e Is Atrus

Prende il via a Cagliari mercoledì 31 maggio la terza edizione della rassegna cinematografica ‘Nosu e is atrus’: fino a novembre cinque giornate di proiezioni con ingresso gratuito che proporranno, alla presenza dei registi, cortometraggi e lungometraggi girati nelle lingue minoritarie.

La rassegna ha l’obiettivo di arricchire l'offerta culturale cittadina e di promuovere lavori realizzati in Sardegna mettendo a confronto film che raccontano esperienze di vita legate alla città, ai personaggi e alla storia di Cagliari (Nosu) con altre pellicole che affrontano punti di vista simili in altri luoghi della Sardegna (is Atrus).

La prima giornata, riservata alle scuole, si terrà mercoledì 31 maggio alle 17.30 al teatro Intrepidi Monelli di Cagliari con la proiezione del corto di animazione “Giù con Giuali” di Michela Anedda e dei cortometraggi realizzati, durante il laboratorio di cinema “Kentzeboghes Iscola”, dagli alunni della scuola dell’infanzia di Decimomannu e della scuola media di Villamassargia. Durante la serata interverrà anche Nevina Satta (direttrice generale della fondazione Sardegna film commission). 

“Il coinvolgimento delle scuole - spiega il direttore artistico Paolo Carboni - rappresenta uno fra i più importanti elementi che caratterizzano le attività dell’associazione Babel: la giornata del 31 maggio sarà dedicata alla presentazione dei prodotti audiovisivi realizzati dagli alunni di alcune scuole che hanno partecipato ai laboratori scolastici gratuiti Kentzeboghes Iscola. Il valore educativo del linguaggio audiovisivo è altissimo in ambito scolastico e permette di sviluppare l’espressione artistica, la formazione culturale e la comunicazione sociale degli alunni”.

Si proseguirà il 16 giugno sempre al teatro Intrepidi Monelli di Cagliari con una serata che vedrà la proiezione dei due cortometraggi vincitori del premio Kentzeboghes 2021. Verranno infatti proiettati i corti “Arrivano i Venusiani” di Antonello Deidda e “Ranas” di Daniele Arca

La seconda parte della rassegna si svolgerà tra ottobre e novembre: domenica 1 ottobre al teatro Massimo di Cagliari ci sarà l’anteprima dell’ottava edizione del Babel film festival con la proiezione dei cortometraggi vincitori del premio Kentzeboghes 2022: “Sonallus” di Tomaso Mannoni  e “Giù con Giuali” di Michela Anedda. Grazie alla collaborazione con il teatro Massimo di Cagliari e l’associazione Jazz in Sardegna, a conclusione delle proiezioni si esibirà il  cantautore tabarchino Matteo Leone nell’ambito della 43esima edizione del festival European Jazz Expo.

Le ultime due serate della rassegna si svolgeranno al cinema Odissea di Cagliari. Il 26 ottobre ci sarà la proiezione  del film “Arbores – La storia perduta degli alberi della Sardegna” di Francesco Bussalai. Il 2 novembre la proiezione dei cortometraggi L’ultima Habanera (2021) di Carlo Licheri, Mammaranca di Francesco Piras (2022), Disco Volante di Matteo Incollu (2016), Ausonia (2019) di Giulia Camba e Elisa Meloni.

La rassegna si inserisce fra le attività collaterali della sesta edizione del premio Kentzeboghes che è sostenuto dalla Fondazione Banco di Sardegna, dalla Regione Autonoma della Sardegna con il patrocinio del Comune di Cagliari e della Città Metropolitana di Cagliari e con la collaborazione della Sardegna film commission.