Rassegna cinematografica Nosu e Is Atrus: IV edizione

Inviato da Associazione Babel il Ven, 10/25/2024 - 08:39
Nosu e Is Atrus 2024

Al Teatro Adriano di Cagliari tre serate di cinema sardo.

Dal 29 ottobre al 13 novembre nella sala di via Sassari appuntamento con i film in sardo e nelle lingue minoritarie. Ingresso gratuito. Martedì alle 19 la prima serata.

Sei film in due settimane. La rassegna cinematografica Nosu e is Atrus, organizzata dall’associazione culturale Babel nell'ambito delle attività del premio Kentzeboghes, dal 29 ottobre al 13 novembre proporrà al Teatro Adriano di Cagliari tre giornate dedicate al cinema sardo alla presenza dei registi. 

Si comincia martedì 29 ottobre alle 19 con “Polvere” del regista cagliaritano Paolo Carboni. Un cortometraggio che racconta la tragica vicenda umana di Aldo Scardella che nel 1985 si suicidò nel carcere di Buoncammino dopo 185 giorni di ingiusta detenzione con l’accusa di aver compiuto l’omicidio del titolare del Bevimarket di via dei Donoratico a Cagliari. Al termine della proiezione seguirà un dibattito alla presenza di Cristiano Scardella (che presenterà al pubblico il suo ultimo libro scritto per raccontare la vicenda del fratello Aldo, le cui letture saranno a cura di Carlo Porru) e Maria Grazia Caligaris (referente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”).

Mercoledì 6 novembre alle 19 la serata sarà dedicata ai due cortometraggi “Tilipirche” di Francesco Piras, “Dalia” di Joe Juanne Piras, e al teaser del documentario “Pieni di voci, gli occhi” di Marco Spanu

Con “Tilipirche” ci si sposta a Noragugume durante una terribile invasione di cavallette che divora ogni cosa: un allevatore deve affrontare il passaggio di testimone, da padre a figlio, per la gestione dell’ovile. Il film racconta la devastazione provocata dall'invasione delle cavallette, la disperazione di chi ha perso tutto, la forza e il coraggio di chi combatte per sopravvivere alla natura e, forse, anche alla modernità, in un rapporto sinergico ma sempre complicato tra l'uomo e l'ambiente. 

“Dalia” affronta una storia drammatica. Sara, una bimba di 7 anni, viene ritrovata nel bosco priva di sensi. È stata drogata e abusata. È il caso più difficile che Dalia, psicologa infantile dalla vita semplice, abbia mai affrontato. La donna ha poco tempo per scavare nella mente della bambina e capire cosa sia successo, prima che accada nuovamente. Capirà molto presto che fare i conti con i traumi rimossi ha un prezzo molto alto da pagare.

Nella serata verrà presentato il teaser del documentario “Pieni di voci, gli occhi”: un progetto documentario che si propone di raccontare la storia sconosciuta ai più delle comunità Sorde, esplorando punti di contatto ed ibridazioni tra linguaggi audiovisivi e la Lingua dei Segni Italiana (Lis), la cultura e l’identità sorda di alcune delle più importanti comunità italiane.

L’ultima giornata di proiezioni è prevista mercoledì 13 novembre ed è dedicata ai cortometraggi “Binario morto” di Antonio Maciocco e “Quello che è mio” di Gianni Cesaraccio. Maciocco affronta il tema del suicidio raccontandolo con semplicità e spensieratezza, portando lo spettatore alla ricerca di un senso per una vita degna di essere vissuta. Dopo aver perso il lavoro in nord Italia, Tommaso rientra in Sardegna. Disperato, decide di farla finita sdraiandosi sulle rotaie della ferrovia. Si tratta però di un binario morto; un incontro improvviso gli offre una seconda chance nella vita. 

“Quello che è mio” è un film di denuncia che getta luce sulle tragiche conseguenze che hanno colpito oltre 4000 soldati italiani nell'arco degli ultimi 50 anni, a causa dell'esposizione a materiali tossici presenti negli armamenti militari.

La rassegna Nosu e is Atrus è finanziata dal Comune di Cagliari e si inserisce fra le attività collaterali della settima edizione del Premio Kentzeboghes che è sostenuto dalla Fondazione Banco di Sardegna, dalla Regione Autonoma della Sardegna. La direzione artistica è di Paolo Carboni.

Kentzeboghes Cine Contest: aperte le iscrizioni!

Inviato da Associazione Babel il Lun, 09/23/2024 - 18:19
Iscrizioni Kentzeboghes Cine Contest
Sta arrivando Kentzeboghes Cine Contest: il laboratorio intensivo di produzione cinematografica che si svolgerà nel mese di novembre 2024!
  • 1 weekend, 3 giorni, 36 ore di lavoro
  • 3 sedi della Società Umanitaria tra cui scegliere: Cagliari, Carbonia, Alghero
  • 3 filmmaker professionisti alla guida del laboratorio
  • 3 troupe

Dall'ideazione alla scrittura, per poi passare allo shooting con attrezzature professionali e infine al montaggio finale di un cortometraggio: insomma, sarà un tranquillo weekend di... cinema!

Ma non è finita: perché il miglior corto sarà premiato durante la serata finale della settima edizione del Premio Kentzeboghes, prevista a Cagliari nel mese di dicembre 2024.

COME ISCRIVERSI [EDIT: ISCRIZIONI CHIUSE PER TUTTE LE SEDI]

Entro il 31/10/2024, inviando una email a assotziubabel@gmail.com indicando nome, cognome, recapito telefonico e sede in cui si intende partecipare. Non sono richieste particolari esperienze pregresse.

Kentzeboghes Cine Contest è organizzato dall'Associazione Culturale Babel nell’ambito della VII Edizione del Premio Kentzeboghes - Premio per la promozione cinematografica nelle lingue minoritarie - Anno 2024.

LE SEDI, LE DATE E I FILMMAKER 

Ciascuna sede del laboratorio sarà guidata da un filmmaker professionista: 

  • Sede di Cagliari: Nicola Onnis 

Il laboratorio si svolgerà presso i locali della Società Umanitaria Cineteca Sarda, in Via XX Settembre n.20 (ingresso Ex Manifattura Tabacchi) venerdì 22 novembre, sabato 23 novembre e domenica 24 novembre. 

  • Sede di Carbonia: Daniele Arca  

Il laboratorio si svolgerà presso i locali EX-DI’ Memorie in Movimento – La Fabbrica del Cinema, Csc Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria, Grande Miniera di Serbariu, piazza Sergio Usai. Le date sono state anticipate a venerdì 18 ottobre, sabato 19 ottobre e domenica  20 ottobre. 

  • Sede di Alghero: Bruno Cattari 

Il laboratorio si svolgerà presso i locali di Lo Quarter, Centro comunale polivalente di Alghero, in Largo Lo Quarter. Le date sono state anticipate a venerdì 18 ottobre, sabato 19 ottobre e domenica  20 ottobre. 

Rassegna Cinematografica Kentzeboghes 2024

Inviato da Associazione Babel il Lun, 09/23/2024 - 17:22
Manifesto Rassegna Cinematografica Kentzeboghes 2024

A Quartu torna il cinema di Kentzeboghes

Tre serate cinematografiche con ingresso gratuito per la rassegna cinematografica in lingua sarda. Previste le proiezioni di “Island for Rent”, “Polvere” e “Cara a su 'entu - con il vento in faccia”. Prima serata giovedì 26 settembre, seguiranno il 3 e 9 ottobre.

A Quartu torna il cinema in lingua sarda. Tra fine settembre e inizio ottobre tre serate dedicate a cortometraggi e lungometraggi realizzati in sardo e prodotti in Sardegna. Prenderà il via giovedì 26 settembre la seconda edizione della rassegna cinematografica Kentzeboghes, promossa dall'associazione culturale Babel con la direzione artistica di Paolo Carboni e inserita nel programma comunale “Quartu Estate 2024 – Ripensare la e le città - Attività Culturali, spettacoli e Arte” con l’obiettivo di arricchire l'offerta culturale cittadina.

La rassegna prevede tre giornate di proiezioni (con ingresso gratuito) di cortometraggi e lungometraggi alla presenza dei registi.

Si inizia con il cortometraggio “Island for Rent” realizzato da Elio Turno Arthemalle e Tore Cubeddu che verrà proiettato giovedì 26 settembre nella Sala dell'Affresco dell'ex Convento dei cappuccini alle 19.

“Island for Rent” è un cortometraggio in lingua sarda ambientato in Sardegna sul finire del ventunesimo secolo. È una terra senza leggi ed i suoi abitanti hanno accettato di espatriare e di non farvi più ritorno. In compenso, ciascuno di essi riceve una cospicua somma di denaro. L’ingente capitale destinato ai sardi espatriati viene fornito da investitori che utilizzano l’isola per attività che sarebbero illegali in qualsiasi altra parte del mondo: traffico d’organi, prostituzione minorile, sperimentazione con armi di sterminio e altre simili forme di guadagno, diventano in Sardegna business che possono essere sviluppati alla luce del sole e senza alcun controllo. La Sardegna, diventata nazione a sé, è governata da un’unica autorità, eletta dal popolo non sulla base di un programma politico, ma per la sua abilità nell’ottenere maggiori capitali dagli investitori.

La serata è organizzata in collaborazione con MyCulture+ la prima piattaforma di Video On Demand (Vod) dedicata ai film in lingua minoritaria e sarà moderata da Alessandro Pisu che il giovedì successivo 3 ottobre alle 19 nella Sala dell'Affresco dell'ex Convento dei cappuccini presenterà “Polvere” del regista cagliaritano Paolo Carboni.

Un cortometraggio che racconta la tragica vicenda umana di Aldo Scardella che nel 1985 si suicidò nel carcere di Buoncammino dopo 185 giorni di ingiusta detenzione con l’accusa di aver compiuto l’omicidio del titolare del Bevimarket di Via dei Donoratico a Cagliari.

Al termine della proiezione seguirà un dibattito alla presenza di Cristiano Scardella (che presenterà al pubblico il suo ultimo libro scritto per raccontare la vicenda del fratello Aldo, le cui letture saranno a cura di Carlo Porru) e Maria Grazia Caligaris (referente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”).

La rassegna si chiuderà mercoledì 9 ottobre nella sala 4 Mori del Centro Servizi di Flumini con il documentario “Cara a su 'entu – con il vento in faccia” del regista Andrea Deidda.

Girato nel 2022, il film racconta il Palio di Siena attraverso le storie, i sacrifici, le giornate e i sogni di alcuni giovani fantini sardi della nuova generazione. Dai paesi della Sardegna emigrano giovanissimi per inseguire un sogno: correre al Palio di Siena. Diventare fantini di piazza del Campo però non è per tutti: la fame di gloria impone di lasciare la propria terra dove tutto è cominciato cavalcando a pelo nelle campagne e nei palii più polverosi. Una passione che richiede sacrifici dalla mattina alla sera nelle scuderie, nell’attesa di qualcosa che potrebbe avverarsi. O forse no. Un racconto dietro le quinte inedito che si conclude nel momento esatto in cui lo spettacolo del Palio si apre al giubilo del grande pubblico.

"Ombre sull'asfalto": il videoclip realizzato dai partecipanti alla nuova edizione di Kuntralab

Inviato da Associazione Babel il Mar, 07/23/2024 - 19:12
Locandina videoclip Ombre sull'Asfalto

“Ombre sull'asfalto” è il progetto finale del laboratorio Kuntralab realizzato dall'Associazione Culturale Babel in collaborazione con la cooperativa Laurus e grazie al contributo del Comune di Quartu Sant’Elena (assessorato Politiche sociali e Generazionali), nell’ambito dei progetti comunali di coesione sociale.

Il laboratorio si è svolto da gennaio a giugno 2024 e ha coinvolto diversi giovani quartesi che, partendo dalle loro sensazioni e dai propri vissuti emotivi, sono stati guidati da professionisti del settore in tutte le fasi di scrittura e composizione musicale del brano per poi passare al processo di filmmaking con la realizzazione del videoclip. Il brano è stato scritto e cantato in stile rap da Enea Alexander Golosio, Igor Vargiu e Christian Pau (Lisve) che sono stati anche protagonisti del video girato in alcuni quartieri di Quartu. 

Il videoclip è stato presentato mercoledì 17 luglio nella Sala dell’Affresco dell’Ex Convento dei Cappuccini.

Si ringraziano: Michele Atzori, Alessandro Pintus, Francesco Medda (Arrogalla), Daniele Arca, Maria Elena Garau, Lucrezia Degortes, Sara Deidda, Associazione Culturale Abreschida.

Guarda il videoclip su YouTube 

Premio Kentzeboghes 2023: ecco i vincitori

Inviato da Associazione Babel il Ven, 12/08/2023 - 11:27
Serata finale Kenzteboghes 2023

Sono quattro i progetti vincitori del sesto concorso Kentzeboghes organizzato dall'associazione culturale Babel con l'obiettivo di promuovere la realizzazione di film nelle lingue minoritarie italiane e della Sardegna. Le candidature sono state selezionate dalla giuria composta dai rappresentanti della Società Umanitaria in Sardegna.

Il primo premio, del valore di 3mila euro, è andato al progetto “La maga del fiume Tirso” della regista Elisa Meloni ambientato tra i resti del villaggio di Santa Chiara nel territorio di Ula Tirso. Isabella Flore ha 92 anni e dice di poter vedere situazioni future e prevedere ciò che sta per accadere. Isabella sta vivendo quello che considera l’ultimo anno della sua vita. Ha previsto da tempo che sarebbe morta a 93 anni, che compirà quest’anno, il 16 dicembre 2023. Nonostante i problemi di salute, continua a vivere a Santa Chiara, aiutata solo da una donna che viene a darle una mano e ad assisterla con le faccende.

“Ursus” è invece il progetto in lingua algherese del regista Antonio Maciocco vincitore del secondo premio che consiste nella fornitura di servizi tecnici, del valore di tremila euro, finalizzati alla realizzazione dell'opera. Tore Solinas detto “Ursus” è nato in mare. Per esattezza ad Alghero, nella spiaggetta sotto la muraglia. Ripercorrendo la sua vita, questo fatto sembra aver segnato profondamente tutta la sua esistenza. Ursus è l’ultimo pescatore di ral, ed è anche l’ultimo rimasto della generazione dei ragazzi della muraglia. E’ Il testimone di un mondo che ormai non c’è più. Non c’è più questo tipo di pesca, non c’è più quella umanità un po’ naïf che popolava i bastioni, non c’è più quell’ecosistema di pesci e di alghe che popolavano il mare di Alghero.

Il terzo premio, del valore di duemila euro, è stato assegnato al progetto di documentario “Il paese della musica” di Andrea Deidda. In un piccolo paese destinato allo spopolamento dove la popolazione è sempre più vecchia, i giovani emigrano e non nascono più figli, una musica risuona nei vicoli del vecchio centro storico, tra i boschi, in una laveria abbandonata. Un’orchestra, la stessa che suona da cento anni, accompagna il funerale della comunità. Le note si mescolano al dolore delle ultime vedove che piangendo cantano i morti, ai silenzi dei luoghi vuoti, ai campanacci di un processione pagana che incrociano il Cristo portato sulla croce nella notte dei fuochi di Sant’Antonio. Poi andranno via tutti, rimarrà la musica.

Un premio speciale per la sceneggiatura, del valore di mille euro, è stato assegnato al documentario “Pieni di voci, gli occhi” di Marco Spanu un progetto che si propone di raccontare la storia sconosciuta ai più delle comunità sorde, esplorando punti di contatto ed ibridazioni tra linguaggi audiovisivi e la Lingua dei Segni Italiana (LIS), la cultura e l’identità sorda di alcune delle più importanti comunità italiane.

Il Premio Kentzeboghes, che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento dell’Alto Patrocinio del Parlamento europeo, negli anni si è confermato una novità di grande rilievo nel panorama cinematografico delle lingue minoritarie, inserendosi in un percorso finalizzato alla salvaguardia del patrimonio linguistico delle diverse comunità. L'associazione Babel ormai da anni lavora per far crescere e consolidare una rete internazionale con organizzazioni culturali e istituzioni pubbliche che possano stabilmente cooperare per la promozione del cinema nelle lingue minoritarie nel rispetto del multilinguismo e dei diritti delle minoranze.

 

Rassegna cinematografica Nosu e Is Atrus: III edizione

Inviato da Associazione Babel il Lun, 05/29/2023 - 09:52
Locandina terza edizione Nosu e Is Atrus

Prende il via a Cagliari mercoledì 31 maggio la terza edizione della rassegna cinematografica ‘Nosu e is atrus’: fino a novembre cinque giornate di proiezioni con ingresso gratuito che proporranno, alla presenza dei registi, cortometraggi e lungometraggi girati nelle lingue minoritarie.

La rassegna ha l’obiettivo di arricchire l'offerta culturale cittadina e di promuovere lavori realizzati in Sardegna mettendo a confronto film che raccontano esperienze di vita legate alla città, ai personaggi e alla storia di Cagliari (Nosu) con altre pellicole che affrontano punti di vista simili in altri luoghi della Sardegna (is Atrus).

La prima giornata, riservata alle scuole, si terrà mercoledì 31 maggio alle 17.30 al teatro Intrepidi Monelli di Cagliari con la proiezione del corto di animazione “Giù con Giuali” di Michela Anedda e dei cortometraggi realizzati, durante il laboratorio di cinema “Kentzeboghes Iscola”, dagli alunni della scuola dell’infanzia di Decimomannu e della scuola media di Villamassargia. Durante la serata interverrà anche Nevina Satta (direttrice generale della fondazione Sardegna film commission). 

“Il coinvolgimento delle scuole - spiega il direttore artistico Paolo Carboni - rappresenta uno fra i più importanti elementi che caratterizzano le attività dell’associazione Babel: la giornata del 31 maggio sarà dedicata alla presentazione dei prodotti audiovisivi realizzati dagli alunni di alcune scuole che hanno partecipato ai laboratori scolastici gratuiti Kentzeboghes Iscola. Il valore educativo del linguaggio audiovisivo è altissimo in ambito scolastico e permette di sviluppare l’espressione artistica, la formazione culturale e la comunicazione sociale degli alunni”.

Si proseguirà il 16 giugno sempre al teatro Intrepidi Monelli di Cagliari con una serata che vedrà la proiezione dei due cortometraggi vincitori del premio Kentzeboghes 2021. Verranno infatti proiettati i corti “Arrivano i Venusiani” di Antonello Deidda e “Ranas” di Daniele Arca

La seconda parte della rassegna si svolgerà tra ottobre e novembre: domenica 1 ottobre al teatro Massimo di Cagliari ci sarà l’anteprima dell’ottava edizione del Babel film festival con la proiezione dei cortometraggi vincitori del premio Kentzeboghes 2022: “Sonallus” di Tomaso Mannoni  e “Giù con Giuali” di Michela Anedda. Grazie alla collaborazione con il teatro Massimo di Cagliari e l’associazione Jazz in Sardegna, a conclusione delle proiezioni si esibirà il  cantautore tabarchino Matteo Leone nell’ambito della 43esima edizione del festival European Jazz Expo.

Le ultime due serate della rassegna si svolgeranno al cinema Odissea di Cagliari. Il 26 ottobre ci sarà la proiezione  del film “Arbores – La storia perduta degli alberi della Sardegna” di Francesco Bussalai. Il 2 novembre la proiezione dei cortometraggi L’ultima Habanera (2021) di Carlo Licheri, Mammaranca di Francesco Piras (2022), Disco Volante di Matteo Incollu (2016), Ausonia (2019) di Giulia Camba e Elisa Meloni.

La rassegna si inserisce fra le attività collaterali della sesta edizione del premio Kentzeboghes che è sostenuto dalla Fondazione Banco di Sardegna, dalla Regione Autonoma della Sardegna con il patrocinio del Comune di Cagliari e della Città Metropolitana di Cagliari e con la collaborazione della Sardegna film commission.

Corti e videoclip nelle lingue minoritarie: è online il bando della VI edizione del Premio Kenzteboghes

Inviato da Associazione Babel il Mer, 04/12/2023 - 17:32
Locandina Premio Kenzteboghes 2023

È online il Bando della sesta edizione del premio Kentzeboghes, il concorso cinematografico dell'associazione culturale Babel per la realizzazione di cortometraggi in lingua sarda e nelle altre lingue minoritarie italiane. 

Sono tre le categorie del concorso previste quest’anno, per un totale di cinque premi che verranno assegnati alle migliori candidature: progetti di fiction o documentario in lingua sarda o nelle altre lingue minoritarie parlate in Sardegna (algherese, catalano, tabarchino, gallurese, sassarese), progetti nelle lingue minoritarie italiane tutelate dalla legge 482/99, infine spot o videoclip musicali nelle lingue minoritarie. 

I primi tre vincitori della sezione del concorso per progetti in lingua sarda dovranno realizzare i film entro un anno. Il premio al miglior progetto nelle altre lingue minoritarie italiane sarà riservato unicamente alla sceneggiatura. Tutti i  vincitori, selezionati da un’apposita giuria composta da professionisti del settore cinematografico e delle lingue minoritarie, verranno premiati durante una serata finale prevista nel mese di dicembre 2023.

Il bando di partecipazione al Premio Kentzeboghes può essere scaricato su questo sito al seguente link https://www.babeltv.org/editzione-2023 
La partecipazione al concorso è gratuita e l’iscrizione dovrà avvenire entro il 1 ottobre 2023 esclusivamente tramite la piattaforma Filmfreeway al seguente link: https://filmfreeway.com/PremiuKentzeboghes

Nell’ambito del Premio Kentzeboghes sono inoltre previste attività collaterali da svolgere durante diversi periodi dell’anno: i laboratori scolastici "Kentzeboghes Iscola", incontri didattici a tema, workshop, la terza edizione della rassegna cinematografica “Nosu e is atrus”, iniziative musicali e proiezioni proposte dai partner del premio. La direzione artistica è curata da Paolo Carboni. 
Il premio Kentzeboghes è sostenuto dall’assessorato ai Beni Culturali e Spettacolo della Regione Sardegna e dalla fondazione di Sardegna ed è realizzato con la collaborazione di: Società umanitaria di Cagliari - Carbonia – Alghero, Babel film Festival, associazione Culturale Rts - Radio televisione sarda, Eja Tv, Areavisuale film, Terra de Punt, fondazione Sardegna Film Commission grazie anche al sostegno di diversi partner regionali, nazionali e internazionali: Elen - European Language Equality Network, associazione Culturale Arvèschida, associazione culturale musicale “Ennio Porrino” di Elmas, Conservatorio statale di musica “Giovanni Pierluigi Da Palestrina” di Cagliari, associazione Perda Sonadora, Coop. Soc. Open - Parco turistico culturale Palmieri di Martignano, associazione culturale Chambra D’òc Paesana – Cuneo, associazione culturale Seven Arts Di Asti.

Per informazioni: assotziubabel@gmail.com – www.babeltv.org

Guarda lo spot in lingua italiana

"Bicchiere mezzo vuoto": il videoclip del brano rap realizzato dai partecipanti di Kuntralab

Inviato da Associazione Babel il Mer, 03/29/2023 - 08:21
Locandina Bicchiere Mezzo Vuoto

Si è concluso Kuntralab, laboratorio che l'Associazione Culturale Babel ha realizzato fra dicembre 2022 e febbraio 2023, grazie al contributo del Comune di Quartu Sant'Elena (Assessorato Politiche Sociali e Generazionali), nell'ambito dei progetti comunali di coesione sociale.

Il frutto del laboratorio è il videoclip del brano rap "Bicchiere Mezzo Vuoto", scritto e interpretato da Elena Golosio, Igor Vargiu e Michael Vargiu, con la direzione artistica di Paolo Carboni  in collaborazione con Areavisuale Film, Arcoiris ODV,  RTS - Radio Televisione Sarda e Terra de Punt. 

Guidati dagli esperti del settore, i partecipanti al laboratorio hanno lavorato a tutte le fasi di realizzazione e partendo dalle loro sensazioni e i propri vissuti si sono cimentati nella scrittura, nella composizione musicale e infine nella produzione del videoclip, di cui sono anche i protagonisti, girato in alcuni quartieri di Quartu Sant'Elena.

Il videoclip è stato presentato lunedì 20 marzo 2023 nella Sala degli Affreschi dell'Ex Convento dei Cappuccini, a Quartu Sant'Elena. 

Il laboratorio

Le attività laboratoriali hanno avuto un forte carattere di inclusività e sono state strutturate in modo tale da sviluppare le potenzialità e l’espressività individuale dei giovani coinvolti, stimolandoli e motivandoli all’interno di un percorso formativo in cui hanno avuto un ruolo da protagonisti, attraverso la creazione di occasioni di partecipazione e socialità. Ogni partecipante coinvolto nelle attività formative del progetto Kuntralab è stato valorizzato pure in riferimento alle sue origini, alla sua identità culturale e sociale in modo che anche le diversità di ciascuno potessero contribuire ad arricchire la comunità.

Il coinvolgimento dei giovani ha permesso di usare la musica ed il cinema come espressioni artistiche alternative alla strada. Musica e cinema hanno infatti la capacità di favorire il senso di appartenenza alla comunità e l’inclusione sociale, intesa come il processo di miglioramento delle condizioni di partecipazione nella società, in particolare per le persone più svantaggiate, favorendo le pari opportunità e l’accesso alle risorse. La possibilità di usufruire gratuitamente delle attività laboratoriali ha offerto ai giovani un’alternativa al disagio sociale e alla criminalità giovanile, e continua a rappresentare un esempio stimolante verso l’emancipazione, nonché un’opportunità professionale per giovani futuri talenti.

L’obiettivo è stato quello di far sì che i partecipanti potessero esprimere al meglio il proprio vissuto emotivo, limitato dagli  ultimi due anni di pandemia, riattivando e alimentando la relazione fisica con l’altro e con i propri pari per restituire momenti di socialità e svago con l'obiettivo di arginare il fenomeno della povertà educativa.

Le attività progettuali sono state finalizzate anche a mettere in rete diverse realtà del territorio in azioni coordinate e condivise in favore dei giovani cittadini. Infatti l’Associazione Babel nell’attuazione del progetto Kuntralab si è interfacciata costantemente con l'Assessorato Comunale delle Politiche Sociali per l’individuazione ed il coinvolgimento attivo degli utenti, al fine di integrare al meglio i propri percorsi formativi all’interno della comunità sociale di riferimento, e ha contestualmente collaborato con l’Associazione Multietnica Arcoiris.

Lo Staff del progetto ha visto interagire varie figure professionali che vantano una lunga esperienza nel settore cinematografico, musicale e formativo. Le attività laboratoriali sono state tenute dagli esperti: Paolo Carboni (regista, filmmaker, docente e produttore cinematografico), Alessandro Pintus (educatore professionale, produttore musicale, musicista), Michele Atzori (musicista, scrittore, attore) e Daniele Arca (regista, videomaker, musicista).

 

Guarda il videoclip:

 

 

 

 

Rassegna cinematografica Nosu e Is Atrus: II edizione

Inviato da Associazione Babel il Ven, 05/13/2022 - 09:39
Locandina Nosu e Is Atrus

Nosu e is atrus, un anno di cinema con i film che parlano di Cagliari e del mondo

‘Nosu e is atrus’, racconti che parlano di Cagliari, della Sardegna e del mondo. Al via nel capoluogo la seconda edizione della rassegna cinematografica in programma dal 25 maggio al 2 novembre 2022. 

Inizieranno il 25 maggio a Cagliari e si concluderanno il 2 novembre gli appuntamenti al cinema organizzati nell’ambito della rassegna ‘Nosu e is atrus’ inserita tra le attività del premio Kentzeboghes organizzato dall’associazione culturale Babel. 

La seconda edizione della rassegna cinematografica prevede cinque giornate di proiezioni con ingresso gratuito che daranno la possibilità di guardare, alla presenza dei registi, cortometraggi e lungometraggi parlati nelle lingue minoritarie. L’obiettivo degli organizzatori è quello di arricchire l'offerta culturale cittadina e promuovere lavori realizzati sia a Cagliari che nel territorio regionale e internazionale mettendo a confronto film che raccontano esperienze di vita legate alla città, ai personaggi e alla sua storia (Nosu) con altre pellicole che affrontano punti di vista simili in differenti luoghi della Sardegna e del mondo (is Atrus).

La prima giornata si terrà mercoledì 25 maggio al cinema Greenwich di Cagliari con la proiezione dei corti realizzati, nell’ambito del laboratorio scolastico di cinema “Kentzeboghes Iscola”, dagli alunni della scuola elementare “Riva” e della scuola media di Villamassargia. 

Si proseguirà venerdì 10 giugno 2022 al Teatro Dante del centro di aggregazione sociale Exmè di Pirri con una serata incentrata su quattro film che raccontano la città di Cagliari. “12 aprile” (Antonello Deidda, 2021) mette insieme due giornate importanti della vita del capoluogo sardo distanti 50 anni: il 12 aprile 1970, quando il Cagliari vinse lo storico scudetto e il 12 aprile 2020 che segna l’avvio del lockdown a causa della pandemia. “Santamaria” (Andrea Deidda, 2021) invece racconta la storia vera di un giovane di Seui che negli anni d'oro della boxe, trasferitosi a Cagliari, si prepara al primo incontro della sua carriera. “L’uomo del Mercato” (Paola Cireddu, 2020) è incentrato sulla storia di Mario, un uomo che raccoglie le cassette del mercato ortofrutticolo di Cagliari per rivenderle a pochi centesimi. Le trasporta sulla schiena, a decine per volta. Sogna di ricevere da qualche benefattore una Apixedda usata. Tra gli atti intimidatori del vicino e la generosità del piccolo boss del quartiere, troverà, forse, il modo di riscattarsi. “Twilight” (Paolo Carboni, 2020), docu-clip musicale del brano del rocker cagliaritano Joe Perrino che racconta la Cagliari degli anni ’80. Girato durante il primo lockdown vuole essere un flashback di ricordi vissuti nella città, in un momento in cui era spettrale e deserta. 

Si replicherà con la stessa programmazione dopo l’estate mercoledì 19 ottobre ma questa volta al cinema Greenwich dove il mercoledì successivo 26 ottobre ci sarà la proiezione del film “Ndoto ya Samira - Il Sogno Di Samyra” (Nino Tropiano, 2020), premio Maestrale come miglior lungometraggio al Babel Film Festival 2021.  Il regista pugliese racconta (in lingua swaili) una storia di emancipazione femminile che vede protagonista Samira, una giovane donna originaria di Nungwi, un villaggio di pescatori situato nell’isola di Zanzibar, a largo della Tanzania.

Il 2 novembre 2022 verranno proiettati i due migliori cortometraggi del Babel film festival 2021: ‘Mira sa dì’ (Andrea Cannas, 2021) racconta una storia vera d’amore e di giustizia ambientata a Mogoro, nel 1930, sullo sfondo delle repressioni del regime fascista. Male Fadau (Matteo Incollu, 2020), è un fantasy thriller ambientato a Baunei nel 1942, in piena seconda guerra mondiale, con al centro una delle figure archetipiche dei paesini sardi, il cosiddetto “pazzo di paese”. L’ultimo corto in programma sarà Inferru (Daniele Atzeni, 2019), ambientato in un ex zona mineraria del Sulcis-Iglesiente, nella seconda metà del 1900, dove un anziano minatore, travolto da una frana mentre sta minando una galleria, racconta il mondo di Inferru attraverso un monologo esistenziale.

La rassegna si inserisce fra le attività collaterali della quinta edizione del Premio Kentzeboghes che è sostenuto dalla fondazione Banco di Sardegna, dalla Regione Sardegna, con il patrocinio del Comune di Cagliari e della Città Metropolitana, con la collaborazione con la Sardegna Film Commission. La direzione artistica è curata da Paolo Carboni.

Kentzeboghes 2022: al via il concorso per i film nelle lingue minoritarie

Inviato da Associazione Babel il Mar, 04/26/2022 - 10:35
Pubblico in una sala cinematografica

C'è tempo fino a mercoledì 1 ottobre per partecipare al premio Kentzeboghes 2022, il concorso per progetti cinematografici nelle lingue e dialetti della Sardegna aperto anche alle lingue minoritarie italiane.

 

È online il bando per partecipare alla quinta edizione del premio Kentzeboghes. Fino al primo ottobre 2022 sarà possibile inviare i progetti per la realizzazione di film e documentari nelle lingue della Sardegna e nelle lingue minoritarie italiane.

La partecipazione al concorso, organizzato dall'associazione culturale Babel, è gratuita. I progetti verranno valutati da una giuria di professionisti del settore che attribuiranno tre premi in denaro: premio Kentzeboghes Sardegna, premio Kentzeboghes Italia e premio Kentzeboghes Rts (Radio televisione sarda). I progetti selezionati dovranno poi essere trasformati in film entro un anno.

La novità di quest’anno è la possibilità di partecipare al premio con prodotti audiovisivi in forma di spot o videoclip musicali già realizzati. Ma sono tante anche le attività collaterali del premio: laboratori scolastici sul linguaggio cinematografico rivolti agli alunni delle scuole elementari e medie, incontri didattici con registi, workshop sulla musica e il cinema in collaborazione con il Conservatorio di Musica di Cagliari, laboratori di cinema fruibili online sul sito www.babeltv.org

Il Premio Kentzeboghes negli anni si è confermato una novità di grande rilievo nel panorama cinematografico delle lingue minoritarie, inserendosi (anche grazie alla collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, enti pubblici e privati) in un percorso finalizzato alla salvaguardia del patrimonio linguistico delle diverse comunità. L’Associazione culturale Babel ormai da anni lavora per espandere e consolidare una rete internazionale con organizzazioni culturali e istituzioni pubbliche che possano stabilmente cooperare per la promozione del cinema nelle lingue minoritarie nel rispetto del multilinguismo e dei diritti delle minoranze.

Il Premio Kentzeboghes è finanziato dall’assessorato regionale alla Cultura e Pubblica istruzione e dalla Fondazione di Sardegna. Viene organizzato in collaborazione con la Società umanitaria cineteca sarda, il Babel Film Festival, Areavisuale Film, Rts – Radio Televisione Sarda, Terra de Punt, EjaTv, Fondazione Sardegna Film Commission e gode del patrocinio del Comune di Cagliari e della Città Metropolitana di Cagliari.

Le informazioni per partecipare al concorso e ai laboratori sono disponibili all'indirizzo https://www.babeltv.org/editzione-2022